Per la P.A

Compartecipazione dei comuni alle maggiori entrate

La Legge di stabilità 2015 (articolo 1, comma 702, legge 190/2014), con riferimento agli anni 2015, 2016 e 2017, ha indicato al 55% la quota spettante ai Comuni sulle maggiori entrate dei tributi statali riscosse in conseguenza della loro partecipazione all’attività di accertamento fiscale. Si ricorda che il riferimento normativo principale è il DL 190/2011, articolo 2, comma 10.

In breve, gli enti locali, attraverso il loro coinvolgimento, possono realizzare l’ampliamento dell’azione di contrasto all’evasione fiscale trasmettendo all’Agenzia delle Entrate segnalazioni qualificate, mediante l’utilizzo di appositi canali telematici, costituite da informazioni relative ai soggetti per i quali sono rilevati e segnalati fatti che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi o elusivi.

Le “segnalazioni qualificate” sono trasmesse all’Agenzia o alla Guardia di finanza tramite il sistema “Siatel V2 – PuntoFisco” in modalità web.

maggiori entrate: compartecipazione dei comuni

Per la pubblica amministrazione, in collaborazione con un team di alta qualità, abbiamo realizzato un tool in grado di confrontare massivamente i dati provenienti dal catasto e dall’anagrafe dei cittadini con i dati legati ai tributi locali quali :

  • ICI-IMU
  • TARES
  • TASI

Questi dati, uniti a quelli forniti dall’agenzia entrate tramite il servizio SIATEL (bonifici, dati gas ed elettricità, contratti di locazione,  dichiarazioni dei redditi, ecc.) ci permette di estrarre gli elenchi in grado di individuare posizioni anomale da segnalare all’agenzia entrate per la compartecipazione dei comuni alle maggiori entrate, in modo particolare nel contenitore “proprietà edilizie e patrimonio immobiliare” e “disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva”, attraverso un’attenta analisi siamo in grado di individuare anche i contribuenti con residenze fittizie all’estero.

Co i dati ottenuti dal sistema SIATEL è anche possibile ottenere degli elenchi sfruttabili direttamente dal Comune per l’accertamento dei proprio tributi, quali mancata dichiarazione  IMU o mancata dichiarazione TARES.

Chiedeteci una consulenza.